Il cuore sopra ogni cosa. La Techfind vince tra le mura amiche contro la capolista Use Rosa Scotti Empoli dopo un tempo supplementare 80-73 con una Granzotto monumentale (27 punti) e le zampate di Aispurua (13) e Ceccarelli (11). Partita sempre equilibrata a parte il parziale del secondo periodo (14-22): da lì Selargius è riuscita a contenere le incursioni di Cvijanovic e Stoichkova con una buona difesa e il giusto ritmo in attacco. Il parziale del tempo supplementare (12-5) chiude una partita avvincente che manda in delirio il pubblico di casa.
La gara. Selargius schiera il solito quintetto recuperando le acciaccate Granzotto ed Aispurua. Empoli scende in campo con Peresson, Cvijanovic, Stoichkova, Manetti e Patanè. È il quarto di Aispurua: il centro argentino firma 11 punti in 10 minuti, ben innescata dalle compagne che rispondono colpo su colpo alle iniziative di Patanè, Cvijanovic e Stoichkova. Si segna abbondantemente sui due lati del campo (24-20). Nel secondo periodo le padrone di casa soffrono minuti di magra al tiro, mentre Empoli tira dai 6.75 con un ottimo 62,5% dal campo e anche la panchina contribuisce, soprattutto nella metà campo difensiva (7 rimbalzi di Bambini). La capolista prova a scappare via, coach Simone Righi chiama un time-out furioso che permette a Ceccarelli e compagne di interrompere il momento di difficoltà. Si va all’intervallo lungo sul 38-42.
Nel terzo quarto si segna meno ma la partita è ugualmente combattuta: Granzotto inizia a salire in cattedra, Pandori gioca minuti di qualità e sostanza, mentre inizia ad armarsi anche la mano di Ceccarelli e di Srot. Dall’altra, è Cvijanovic a spronare le sue: la slovena non sbaglia quasi nulla (71% dal campo), il pallone gira bene e Peresson e Manetti segnano canestri importanti. Il quarto finisce 52-54. Il PalaVienna si accende definitivamente nell’ultima frazione, con la partita che continua a giocarsi punto a punto, dove Granzotto è leader trascinatrice e anche Makurat vuole prendersi responsabilità. Il duo Cvijanovic-Stoichkova continua a impensierire la difesa giallonera e mentre Selargius segna più dalla lunetta, è Ruffini in lay-out reverse a segnare il pareggio (68-68) all’ultimo secondo dell’ultimo quarto.
Al tempo supplementare Granzotto e Ceccarelli hanno ancora fiato e punti delle mani: sono loro a stendere la capolista. Finisce 80 a 73. Selargius vince una partita di cuore e di maturità. Granzotto, oltre ai 27 punti, cattura 8 rimbalzi e recupera 7 palloni, firmando anche 4 assist.
«Bisogna solo fare i complimenti a queste ragazze, per la voglia che hanno avuto di vincere. Un impegno profuso fin da inizio settimana, durante la quale abbiamo lavorato benissimo – ha detto con grande emozione coach Simone Righi dopo la vittoria -. La vittoria l’hanno voluta loro, a tutti i costi. Anche dopo il 4° quarto, quando è stato difficile entrare nel supplementare dopo il canestro del pareggio. Invece abbiamo dilagato. Sono state tutte fantastiche.»
Techfind San Salvatore Selargius – Use Rosa Scotti Empoli 80 a 73
Techfind San Salvatore Selargius: Aispurua 13, Granzotto 27, Ceccarelli 11, Srot 9, Makurat 11, Mura 1, Pandori 7, Pinna 1, Vargiu, Valenti, Poddighe, Lapa. All. Righi.
Use Rosa Scotti Empoli: Peresson 9, Cvijanovic 22, Patanè 11, Stoichkova 10, Manetti 7, Ruffini 10, Merisio 2, Antonini, Melita, Bambini 2.
Parziali: 24-20, 14-22, 14-12, 16-14, 12-5.