Dopo una settimana di cammini ed esperienze autentiche tra natura, spiritualità e identità locale, la quarta edizione di Noi Camminiamo in Sardegna si avvia al suo epilogo. La manifestazione, avviata lo scorso 28 settembre e sviluppata lungo otto Cammini e otto Destinazioni di Pellegrinaggio per un totale di 16 itinerari e oltre 50 Comuni attraversati, si concluderà a Pula il 3 e 4 ottobre con un ricco programma di eventi aperti al pubblico, dedicati al turismo lento e al valore identitario del Cammino di Sant’Efisio.
Nel pomeriggio del 3 ottobre le delegazioni di camminatori – composte da giornalisti, influencer, guide ambientali, tour operator ed esperti – confluiranno a Pula dopo aver percorso i rispettivi itinerari. Alle ore 18.00, in Piazza del Popolo, si terrà il momento di accoglienza con la foto ufficiale della manifestazione, accompagnato da un info-point curato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Domenico A. Azuni”. Dalle ore 19.00 alle 21.00 la piazza diventerà palcoscenico dell’evento spettacolo “I canti, le musiche, i territori”, condotto da Ambra Pintore e Ottavio Nieddu, con la partecipazione di artisti e le voci dei camminatori.
Il cuore delle celebrazioni conclusive sarà il 4 ottobre con il cammino collettivo lungo il percorso di Sant’Efisio (ore 8.00 – 13.00), un’esperienza di 10 km che unirà spiritualità, paesaggio e storia. La partenza è prevista dal sagrato della chiesa di San Giovanni Battista, con tappe alla chiesa di San Raimondo Nonnato e al punto panoramico di Foxi. Il percorso proseguirà alla Laguna di Nora, con visita al Centro recupero Cetacei e Tartarughe e all’area archeologica, per concludersi alla chiesetta di Sant’Efisio, sulla spiaggia di Nora, dove si terrà la cerimonia religiosa che suggellerà simbolicamente l’edizione 2025. A seguire, alle ore 12.45, il teatro comunale ospiterà i saluti istituzionali e la cerimonia di chiusura ufficiale. L’ultimo momento conviviale sarà il Pranzo del pellegrino (ore 13.00), ancora una volta a cura dell’Istituto Alberghiero “Domenico A. Azuni”.
Il progetto regionale coinvolge e consolida gli otto itinerari dei Cammini di Sardegna: il Cammino Minerario di Santa Barbara, il Cammino di San Giorgio Vescovo, il Cammino di Santu Jacu, il Cammino di Sant’Efisio, il Cammino 100 Torri, la Via dei Santuari e il Cammino Francescano in Sardegna. Accanto a questi è stato introdotto un nuovo itinerario pilota, il Cammino dei Beati, che attraversa cinque Comuni del Nuorese e della Baronia (Dorgali, Galtellì, Oliena, Orgosolo e Orosei). Protagoniste dell’iniziativa sono anche le Destinazioni di Pellegrinaggio: Borutta, Dorgali, Galtellì, Genoni-Gesturi-Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco, borghi autentici che custodiscono luoghi di spiritualità, tradizione e accoglienza, autentici scrigni di rigenerazione fisica e spirituale.
La tappa conclusiva di Pula rappresenta il punto d’incontro di tutte le anime del progetto, che negli anni ha consolidato la Sardegna come destinazione del turismo lento, valorizzando i borghi, i cammini, i luoghi di devozione e le comunità ospitanti. “Noi Camminiamo in Sardegna” si conferma un modello esperienziale e sostenibile, capace di coniugare ambiente, cultura e spiritualità. L’edizione 2025 troverà in Pula e nel Cammino di Sant’Efisio il suo naturale approdo, unendo memoria, identità e devozione in un contesto di forte richiamo nazionale e internazionale.



















