Sarà “ Ritratti ” della Compagnia Mvula Sungani Physical Dance (etoile, Emanuela Bianchini; primo ballerino, Damiano Grifoni) ad aprire venerdì 18 luglio il calendario danza del Festival Multidisciplinare Sardegna 2025 nella spettacolare ambientazione del sito archeologico di Tharros. Una pièce in prima nazionale in cui lo spettatore è invitato a riconoscersi nei vari “ritratti” proposti ea ritrovare la propria emozione nelle varie coreografie. L’opera, pur presentando temi universali, lascia spazio all’interpretazione personale e stimola una riflessione sulle esperienze emotive. In questo senso, “Ritratti” diventa uno specchio in cui lo spettatore può guardare dentro di sé. ” Ritratti ” può essere interpretato anche come una rappresentazione simbolo del repertorio della Mvula Sungani Physical Dance. Le coreografie scelte per l’opera sono, infatti, tra le più rappresentative del repertorio e offrono un “ritratto” autentico dello stile e della poetica della compagnia. Il titolo conferisce all’opera una forte carica simbolica e invita a una riflessione profonda sulla natura delle emozioni e sul loro ruolo nella vita dell’individuo.
C’è dunque la danza come attività centrale del Festival, ma anche teatro, musica e arti circensi. La danza come motore di un programma che unisce creatività, inclusività e sperimentazione grazie a un linguaggio universale capace di intercettare nuovi territori estetici. Organizzato dall’Associazione Enti Locali, grazie anche al sostegno del Ministero della Cultura, Fondazione Mont’e Prama, Comune di Cabras, Fondazione di Sardegna, RAS – Regione Autonoma della Sardegna, il programma prevede non solo spettacoli ma anche workshop e incontri, con l’obiettivo di fare della Sardegna un laboratorio privilegiato in cui le pratiche artistiche si contaminano e si rinnovano, attraverso collaborazioni tra le discipline e la creazione di performance originali. Gli eventi sono arricchiti dalla presenza di artisti di fama internazionale, ma anche da giovani talenti ed esperti del settore.
