Saranno diversi gli appuntamenti, da ottobre a giugno, che caratterizzano il “Terra d’Olio 2025”, presentato ieri a Sorso. Si comincia il 26 ottobre con la camminata tra gli ulivi, iniziativa aperta a tutti, giovani e adulti, consumatori, ristoratori, olivicoltori, appassionati, curiosi. Il 5 dicembre 2025, Corso di assaggio con esperto oleologo, rivolto a giovani e adulti, consumatori, ristoratori, olivicoltori, appassionati, curiosi. Il 7 marzo 2026 si terrà la giornata dedicata alla potatura dell’olivo con lezione teorica e dimostrazioni in campo, mentre il 18 aprile spazio al concorso oleario e al convegno “Terra d’Olio 2025”. Sino al mese di giugno ci sarà il “Progetto Scuola”.
«Terra d’Olio vuole valorizzare, il comparto olivicolo locale puntando sull’importanza che questo riveste per il tessuto sociale, culturale ed economico del territorio, non solo di Sorso ma di tutta la Romangia – ha sottolineato l’assessore comunale delle Attività produttive, Federico Basciu – Sorso ha una tradizione agricola importante che spetta a noi tramandare alle prossime generazioni. Il progetto nasce dalla collaborazione di tanti enti, associazioni e la comunità scolastica, a dimostrazione che quando si fa squadra si riesce a realizzare obiettivi importanti. L’ulivo non è soltanto una coltura ma è parte integrante del nostro paesaggio e della nostra identità e la nostra Amministrazione comunale ha in animo di investire sul settore agroalimentare con numerosi altri progetti già in cantiere.»
«La giornata alla scoperta degli uliveti del territorio, promossa dall’associazione nazionale Città dell’Olio, si svolge in contemporanea in oltre 140 città italiane, e accompagna i partecipanti in un percorso suggestivo attraverso gli uliveti del territorio – ha spiegato il vice presidente nazionale Giovanni Antonio Sechi – offrendo l’occasione di vivere un’esperienza immersiva a contatto con la natura e con la storia agricola della comunità.»
Antonio Caria


















