One Ocean Foundation e Smeralda Holding mantengono la loro alleanza e lavorano per la salvaguardia dell’ecosistema dunale della spiaggia del Grande Pevero, in Costa Smeralda.
L’obiettivo è quello di proteggere e ripristinare gli habitat costieri attraverso soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale. Il progetto è inserito nel calendario dell’AgendaBLU 2025 del Comune di Arzachena, che riunisce azioni per la tutela dell’ambiente e la divulgazione di pratiche sostenibili condotte con associazioni, fondazioni, aziende e volontari. L’intervento nella spiaggia del Grande Pevero prevede il rifacimento del sistema di protezione dunale vetusto con l’installazione di nuove strutture di protezione leggere e riciclabili, realizzate con materiali naturali come legno e fibre vegetali, pensate per salvaguardare le dune e la macchia mediterranea retrostante, in particolare nelle zone maggiormente esposte ai fenomeni erosivi.
«Dopo il progetto pilota realizzato lo scorso anno sulla spiaggia di Capriccioli in collaborazione con il Comune, abbiamo scelto di proseguire e rafforzare il nostro impegno con una nuova azione dedicata alla tutela degli ecosistemi dunali – spiega Riccardo Bonadeo, presidente di One Ocean Foundation -. Stavolta l’impegno è portato avanti con Smeralda Holding, che condivide pienamente la missione di One Ocean Foundation per la salvaguardia della biodiversità marina, avvalendoci sempre del sostegno concreto delle istituzioni locali, che hanno dimostrato grande sensibilità nei confronti del valore ambientale di questo intervento. Il nostro obiettivo è quello di favorire una crescente consapevolezza, sia tra i residenti che tra i visitatori, affinché tutti si sentano parte attiva nella protezione dell’ambiente marino e costiero, partendo da scelte responsabili nella vita di tutti i giorni.»
«Questo intervento al Grande Pevero, reso possibile grazie al comune di Arzachena, al nostro contributo e alla preziosa competenza di One Ocean Foundation, con cui collaboriamo da tempo in maniera sinergica per la tutela della biodiversità della Costa Smeralda, contribuisce a posizionare la nostra destinazione come modello di riferimento per la sostenibilità ambientale», aggiunge Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding.
Antonio Caria