È iniziata la sperimentazione che interesserà una ventina di famiglie di Fonni che per circa un mese cambieranno il loro modo di conferire i rifiuti. «Il comune di Fonni – ha detto la sindaca, Daniela Falconi – ha ottenuto un finanziamento di 500.000 euro vincendo un bando di Sardegna Ricerche: fondi europei per l’innovazione e la ricerca. Fondi che sono stati ottenuti per realizzare un progetto di ricerca per migliorare la raccolta differenziata, passare alla tariffa puntuale (si paga per il rifiuto effettivamente conferito) e trovare un modo per abbattere sia i costi di raccolta che ovviamente i costi in bolletta e contemporaneamente abbattere i costi energetici aumentando il rispetto per l’ambiente.»
Le famiglie interessate hanno aderito con una manifestazione di interesse alla sperimentazione e per circa un mese dovranno utilizzare il nuovo bidone che non solo peserà i rifiuti conferiti ma dialogherà con la ditta che poi li ritirerà comunicandole “la prenotazione” ed il miglior percorso per il ritiro ottimizzando così tempi e costi.
«Grazie al loro contributo potremo capire se il progetto di ricerca che si è sviluppato in questi anni sarà andato a buon fine – ha sottolineato la prima cittadina -. Per circa un anno l’amministrazione ha lavorato con una modalità “nuova”, moderna, innovativa per costruire la gara d’appalto in maniera partecipata e veramente tarata sulle esigenze della nostra comunità. L’associazione di imprese che poi ha vinto la gara d’appalto ha studiato sia l’infrastruttura (il bidone “intelligente”) che il software che appoggerà tutta l’operazione. Ad operazione conclusa, fatte tutte le considerazioni, il nuovo sistema si potrà ampliare a tutta la popolazione e diventerà, speriamo, il nostro nuovo modo di conferire i rifiuti. Io sono molto orgogliosa di questo progetto e ancora di più dei miei concittadini che in maniera volontaria hanno deciso di partecipare attivamente alla sperimentazione.»
Antonio Caria