Il Tuttavista ha finalmente il suo posto nella Rete Regionale dei sentieri: a Galtellì è stato realizzato un percorso di tredici chilometri progettato e diretto da Forestas.
Gli interventi hanno riguardato la ripulitura dalla vegetazione che aveva invaso il sentiero, la sistemazione del piano viario, spietramento e la sistemazione delle buche e dei gradini con il riutilizzo di pietrame in loco, per agevolare il passaggio ed arginare gli effetti del dissesto dovuto a piogge, realizzazione di una scala di legno locale per facilitare il superamento di alcuni dislivelli/gradoni su roccia, messa in sicurezza dei “forni della calce” e ri-sistemazione di alcuni muretti a secco.
Il sentiero ora può considerarsi percorribile in sicurezza, anche grazie alla segnaletica orizzontale e verticale e inoltre Forestas ha avviato l’iter di accatastamento: la difficoltà del percorso resta notevole, a causa dell’altimetria “importante” di questo sentiero che ora collega il paese di Galtellì ad Orosei con un dislivello di oltre 700 metri in salita per raggiungere il belvedere ai piedi della croce bronzea del Tuttavista che domina il cedrino e la costa orientale.
Con un grande sforzo organizzativo, l’Agenzia Regionale Forestas ha garantito queste settimane le migliori condizioni di percorribilità del sentiero tra Galtellì ed Orosei, attraverso il massiccio calcareo del Tuttavista.
Galtelli-Orosei è una tappa del Sentiero Italia CAI di media lunghezza, ma abbastanza impegnativa, che collega i due centri di pianura superando il Monte Tuttavista che, dopo un avvicinamento iniziale in leggera pendenza, arriva ai 764 metri in prossimità della grande croce del Cristo Bronzeo con notevole panorama della pianura sottostante. Percorsi circa 2 chilometri su comoda sterrata si arriva alla vedetta dell’antincendio, altro notevole punto panoramico su tutta la marina di Orosei. Si scende ora verso Orosei prima in un canale boscato relativamente facile e successivamente affrontare un tratto roccioso conosciuto come Sa Fraicata con notevole pendenza. Si arriva, infine, al fondovalle su facile sterrata che, superati diversi forni di calce ormai in disuso, ci conduce alla nuova circonvallazione del centro abitato di Orosei e al santuario del Rimedio all’ingresso del paese. Da segnalare l’assenza di acqua lungo il percorso.
Antonio Caria