Lotta all’inquinamento acustico per un’estate di divertimento ma senza eccessi: è questo l’intento l’Amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena vara un piano di azione e prevenzione contro l’inquinamento acustico nei luoghi della movida e annuncia controlli sul rispetto dei limiti al volume dei decibel secondo quanto già previsto dal piano comunale di classificazione acustica.
L’ordinanza prevede di attivare durante la stagione estiva uno specifico piano di prevenzione dell’inquinamento acustico, con particolare riguardo alla zona costiera, finalizzato al rafforzamento delle seguenti tipologie d’azione:
- controllo preventivo della regolarità amministrativa delle attività economiche (quale attività principale rispetto a quella integrativa di spettacolo ed intrattenimento musicale in quanto complementare e subordinata ad essa);
- controllo della documentazione relativa alla compatibilità acustica ambientale, che costituisce requisito obbligatorio, in tutti i casi in cui l’attività sia sede di intrattenimenti e manifestazioni musicali o canore, supportate da strumenti musicali e impianti elettroacustici e quindi di potenziali fonti sonore disturbanti.
«Di prevedere – si legge nell’ordinanza – che durante la stagione estiva per lo svolgimento di attività di spettacolo ed intrattenimento presso le strutture adibite alla somministrazione di alimenti e bevande ubicate lungo il territorio costiero, con particolare riguardo al lungomare Golfo di Quartu, possano essere rilasciate autorizzazioni in deroga ai valori di emissione fissati dall’art. 2 della legge 447/95 e dal Piano comunale di Classificazione Acustica, in misura non superiore a 10 dB, oltre i limiti indicati nello stesso piano, nella fascia diurna e in quella notturna, per un numero massimo di dieci giorni in ogni caso non consecutivi.»
Antonio Caria