Non si placano le polemiche per il bando della Protezione civile regionale per l’affidamento ad esterni di una parte della campagna antincendi.
Funzione pubblica Cgil, Uil Funzione pubblica e Saf denunciano il rischio di privatizzazione della macchina antincendio e chiedono la revoca immediata della procedura e una più corretta destinazione delle risorse pubbliche, quasi due milioni di euro per i due mesi di luglio e agosto. La contrarietà delle organizzazioni sindacali del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, si concretizza in una lettera inviata al presidente della Regione e all’assessore all’Ambiente, al direttore della Protezione civile e al Comandante del Corpo forestale, ma non è detto che non possa trasformarsi in altre iniziative di protesta.
I sindacati del Corpo forestale sono fortemente preoccupati e auspicano che il bando sia ritirato e che le risorse pubbliche siano reindirizzate verso i soggetti ai quali è in capo l’attività antincendio, anche affrontando le criticità esistenti.