Non cessa la battaglia del comitato spontaneo “Salviamo la costa di Golfo Aranci” per difendere il litorale gallurese. Ancora in primo piano la vicenda dell’allevamento di ostriche che dovrebbe essere realizzato nello specchio di mare adiacente al Sic di Capo Figari e Figarolo. «Siamo ancora in attesa – fanno sapere i rappresentanti del comitato spontaneo – di conoscere la data per la conferenza di servizi richiesta straordinariamente dalla Ras e utile a fare chiarezza tra i pareri contrastanti della Capitaneria di Porto sulla concessione per l’allevamento di ostriche e cozze. Riteniamo necessaria e urgente la calendarizzazione di questa data al fine di scongiurare definitamente la possibilità che il progetto presentato dalla Effediemme nello specchio acqueo antistante La spiaggia dei Baracconi, possa realizzarsi.»
Ma un nuovo allarme potrebbe nascere da un altra concessione, stavolta alla compagnia marittima di trasporti e logistica Grendi ha individuato proprio Golfo Aranci come porto su cui investire per aumentare le rotte mercantili tra la Sardegna e la Penisola.
«La concessione di 7mila metri quadrati e della durata quadriennale prevede lo sbarco di 15 trailer e 10 Tir al giorno – hanno aggiunto dal Comitato -. Il progetto parrebbe quasi giunto a destinazione, si parla di gennaio 2021 per le prime rotte. L’Autorità portuale ha fatto sapere che l’iniziativa sarà costantemente monitorata, nella sua prima fase sperimentale, con l’Amministrazione comunale golfoarancina e che saranno garantiti gli interventi di manutenzione dell’asse viario che conduce al Porto.»
«I mercantili – concludono dal comitato – si aggiungerebbero al traffico della Sardinia Ferries, unica compagnia di navigazione presente nello scalo con una tratta al giorno in inverno (da e per il continente) e tre tratte giornaliere in estate. 200 navi all’anno con carico merci movimentato da semirimorchi e cassette transfidler a fronte di 4 posti di lavoro per operatori portuali.»
Antonio Caria





