Sono stati rimossi, da alcune vie di Sassari, i cassonetti condominiali trasformati in discariche. In questi giorni i tecnici del settore e della società che gestisce il servizio sono impegnati nella rimozione dei cassonetti condominiali ubicati su suolo pubblico. In molti casi la soluzione di compromesso individuata in passato non ha funzionato: i sistemi con tessera magnetica o con serratura, che limitavano l’utilizzo ai soli condomini, erano stati manomessi o si erano deteriorati per via dell’usura, rendendo impossibile impedire anche ad altri di utilizzare quei cassonetti in maniera impropria.
«Il risultato è stato il proliferare di discariche abusive in pieno centro abitato, tra i palazzi, con gravi conseguenze per il decoro e l’igiene pubblica, oltreché per il cattivo funzionamento del sistema di differenziazione dei rifiuti», spiega il vicesindaco e assessore Pierluigi Salis che si sta confrontando con cittadini e amministratori di condominio al fine «di individuare soluzioni alternative che creino meno problemi possibili all’utenza, ma che ci mettano nelle condizioni di far crescere la differenziata e di avere una città più pulita e accogliente».
Antonio Caria