Si è tenuta giovedì scorso, ad Abbasanta, una nuova assemblea zonale del Movimento Pastori Sardi. L’obiettivo è sempre quello: portare all’attenzione della politica e dell’opinione pubblica i temi legati alla pastorizia.
Tra questi, portare a legge il concetto di pastoralismo che, spiegano, «è la presa di coscienza universale di un mondo sardo che non è solo dei pastori ma di chiunque abiti la terra sarda. Il pastoralismo è un calderone di conoscenza, competenza e tradizione al quale ispirare un metodo economico e che risponde perfettamente all’attuale tendenza di indirizzare le produzioni verso sistemi in armonia con l’ambiente e sostenibili».
Non sono mancati i temi caldi legati alla lingua blu e al costo del presso del latte.
Tra questi, portare a legge il concetto di pastoralismo che, spiegano, «è la presa di coscienza universale di un mondo sardo che non è solo dei pastori ma di chiunque abiti la terra sarda. Il pastoralismo è un calderone di conoscenza, competenza e tradizione al quale ispirare un metodo economico e che risponde perfettamente all’attuale tendenza di indirizzare le produzioni verso sistemi in armonia con l’ambiente e sostenibili».
Non sono mancati i temi caldi legati alla lingua blu e al costo del presso del latte.
Antonio Caria