«Salvare gli allevamenti e la tradizione agroalimentare della Sardegna ma anche per ripopolare città e campagne a rischio desertificazione»: è l’obiettivo per il quale sono in arrivo nell’Isola giovani pastori kirkisi competenti nei lavori agricoli insieme alle loro famiglie.
Questo è quanto prevede l’accordo raggiunto dalla Coldiretti In Kirghizistan.
«L’accordo alla firma del ministero del Lavoro del Kazakistan prevede di avviare un progetto pilota, professionale e sociale – sottolinea la Coldiretti – con l’arrivo di un primo gruppo di un centinaio di kirghisi in Sardegna (di età tra i 18 e i 45 anni) con capacità professionali specifiche nel settore primario che seguiranno un percorso di formazione ed integrazione nel tessuto economico e sociale della Regione con opportunità anche per le mogli nell’attività dell’assistenza familiare.»
Antonio Caria


