Era il 28 luglio del 2022, quando nell’area più periferica della borgata di Asuni, si era sviluppato un pericoloso incendio: le fiamme, alimentate e sospinte dal forte vento, favorite dalle alte temperature di una calda giornata estiva, erano progredite velocemente fino a lambire le case del paese.
Le operazioni di spegnimento, durate circa tre ore, avevano visto in azione tredici operatori antincendio che, grazie all’utilizzo di cinque autobotti e alla collaborazione di diversi volontari, erano riusciti a circoscrivere il fuoco a ridosso delle abitazioni, evitando che le fiamme si espandessero nei terreni circostanti.
Da lì partirono le indagini del personale del Nucleo investigativo del Corpo forestale di Oristano, unitamente a quello della Stazione forestale di Samugheo che, anche mediante l’utilizzo di moderni supporti tecnici e informatici, hanno consentito di acquisire importanti elementi indiziari a carico di un uomo residente in un paese dell’oristanese.
I risultati dell’attività investigativa hanno portato all’emanazione, da parte del GIP del Tribunale di Oristano, di un’Ordinanza di misura cautelare personale a carico dell’indagato, provvedimento eseguito dagli agenti del Corpo forestale.
Antonio Caria