Nell’ambito dell’indagine per il reato di incendio che è divampato nel parco urbano del Colle San Michele, a Cagliari, il Nucleo Investigativo dell’Ispettorato di Cagliari ha arrestato una persona accusata di danneggiamento aggravato di beni pubblici e privati.
Nel pomeriggio di sabato 16 settembre, un incendio ha interessato il parco urbano del colle di San Michele a Cagliari. Il Corpo forestale, oltre a intervenire nello spegnimento, ha intrapreso un’attività di indagine. Nel corso degli accertamenti tecnici di polizia giudiziaria ha colto in flagranza di reato una persona, intenta, riferiscono gli agenti, a danneggiare un’auto privata oltre che le strutture e le apparecchiature del parco urbano. Nell’ambito delle indagini, sono stati raccolti indizi precisi che hanno individuato lo stesso soggetto quale responsabile dell’incendio. Si trattava, riferiscono sempre gli agenti, della medesima persona coinvolta poco prima in una rissa e identificata dalla Polizia di Stato.
L’uomo è stato messo agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Le motivazioni del gesto dell’uomo, riferiscono ancora gli agenti, consisterebbero nella vendetta, per il mancato pagamento di somme di denaro.
Poco dopo l’arresto, l’uomo è stato fermato dai carabinieri del Nucleo Radio Mobile di Cagliari fuori dall’abitazione dove si trovava ai domiciliari e, pertanto, nuovamente arrestato per il reato di evasione e trattenuto presso la caserma di via Nuoro. Stamane l’arresto è stato convalidato nella relativa udienza di convalida. L’uomo è indagato dal Corpo forestale per i reati di incendio boschivo doloso e danneggiamento a beni pubblici e privati, nonché dall’Arma dei carabinieri per l’evasione.
Antonio Caria