Intervento congiunto di vigilanza ambientale al Poetto di Quartu che ha portato al sequestro e allo smantellamento di un’attività di rivendita di ricci abusiva in seguito al riscontro di diverse violazioni. L’operazione è stata portata avanti dai Nuclei di Vigilanza Ambientale e Commerciale del Comando di Polizia Locale insieme al Team specializzato del Centro Controllo Pesca della Guardia Costiera di Cagliari.
Sono stati sequestrati delle attrezzature del chiosco ora in attesa di confisca definitiva e requisiti oltre 1.200 esemplari di ricci, salvati e rigettati in mare in una zona di ripopolamento da una motovedetta della Guardia Costiera in quanto ancora vivi all’atto del sequestro.
L’intervento, scattato in seguito ad alcune segnalazioni, ha consentito di accertare, secondo una prima ricostruzione, l’occupazione di suolo demaniale senza autorizzazione ed in totale carenza dell’osservazione delle prescrizioni riguardanti la somministrazione di cibi e bevande. Oltre al sequestro, ai titolari dell’attività è stata comminata una sanzione pari a 5mila euro.
Il personale della Guardia Costiera ha anche riscontrato la mancanza dei presupposti di tracciabilità del pescato, posta a tutela della salute dei consumatori di specie ittiche, nell’ambito della costante attività di controllo contro la commercializzazione di prodotti privi della certificazione prevista ed obbligatoria. Il commerciante era stato peraltro già sanzionato recentemente per la stessa fattispecie illecita.
Il chiosco operava, riferiscono gli agenti, da tempo in regime abusivo: sono infatti ben 16 le violazioni riscontrate a suo carico nel periodo dal 2014 al 2023.
Antonio Caria