C’è una svolta nelle indagini della Polizia locale dopo la rapina di lunedì sera a Caniga. Gli agenti hanno denunciato a piede libero un uomo con l’accusa di rapina aggravata e porto di coltello.
L’uomo, secondo il racconto degli agenti, sarebbe entrata in un negozio di generi alimentari a Caniga impugnando una pistola e avrebbre intimato alla titolare di consegnargli l’incasso; per non farsi riconoscere, proseguono gli agenti, si sarebbe coperto la testa con il cappuccio del giubbotto invernale che indossava e per nascondere il viso ha utilizzato un vistoso paio di occhiali da sole. Raccolto il bottino, l’uomo è corso via facendo perdere le proprie tracce.
La svolta è arrivata anche alle registrazioni del sistema di video-sorveglianza della zona della rapina e alle testimonianze raccolte dai colleghi.
Gli agenti hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, un giovane residente in un comune dell’hinterland, e hanno trovato la pistola che sarebbe stata utilizzata per la rapina: un’arma giocattolo a cui era stato estratto il tappo rosso per renderla simile a una vera pistola; inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati gli abiti che il giovane avrebbe indossato durante la rapina.
Antonio Caria