Singolare episodio a Villasor, dove un 48enne serbo di origine Rom dopo aver occupato abusivamente un alloggio con la propria famiglia, ha poi chiamato i carabinieri sul 112 per comunicare loro di averlo fatto. È accaduto sulla SS 196 di Villacidro, all’altezza del km 4. L’uomo ha fatto accesso in un edificio, chiuso “per lavori”, di proprietà di una società immobiliare cagliaritana. Giunti sul posto, i carabinieri di Villasor hanno identificato i nuovi inquilini di quell’edificio, 8 persone (3 adulti e 5 minorenni), la famiglia dell’uomo autodenunciatosi. Ha spiegato ai militari di vivere da anni in una roulotte a Serramanna, di essere senza lavoro e di avere molte denunce a carico per furti varie (questo i militari già lo sapevano) e molti figli, uno di questi avrebbe bisogno di importanti cure a domicilio (i carabinieri hanno accertato che è vero) ma che i medici non considerano la sua roulotte un domicilio adeguato e che, pertanto, era necessario “recuperarne” uno in muratura. Quello occupato abusivamente gli era sembrato idoneo. L’uomo pensava si trattasse di un’abitazione di proprietà del comune di Villasor e di poter fruire per questo della comprensione di quell’Amministrazione comunale, come talvolta avviene in casi simili. Purtroppo per lui, è stato informato dai carabinieri che quell’edificio costituiva una proprietà privata e che le persone danneggiate avrebbero certo agito contro di lui per sfrattarlo nel più breve tempo possibile. Voleva mettere il sindaco di Villasor di fronte a un fatto compiuto ma aveva sbagliato obiettivo. Ha promesso ai militari di liberare l’alloggio entro pochi giorni. Nel frattempo, i carabinieri lo hanno denunciato per violazione di domicilio.