Il comune di Padria ha bandito l’edizione numero ventitré del premio letterario Gurulis Vetus, in ricordo di Gavino De Lunas.
La scadenza per le presentazione delle opere, che dovranno essere inedite, in cinque copie e presentate con uno pseudonimo, è stata fissata per il 21 giugno.
Nome, cognome, pseudonimo, indirizzo e recapito telefonico dell’autore dovranno
essere contenuti in una busta sigillata, mentre una seconda busta dovrà contenere l’opera.
Ciascun poeta dovrà inviare sino ad un massimo di due componimenti. «Il tema è libero – si legge nel bando -, o unico per l’intera opera o diverso per ogni singola strofa, la cui struttura poetica e metrica siano conformi alla prassi esecutiva dei Cantadores a chiterra. Sos Mutos potranno avere un unico mutu prolungadu.»
Il canto in re dovrà essere fino a sei ottave, la nuoresa a dieci quartine, i mutos in sestina o prolungadu, la filonzana sino a sei ottave. Inoltre il mi e la, fa diesis e sibemolle sino a sei sestine, la disisperada sino a sei ottave, Nìnnidos, Duruduru, Atìtidos fino a 40 versi. Viene gradita la traduzione in italiano.
Il primo classificato riceverà la somma di 500 euro, il secondo 300 euro, il terzo e il rimborso per le menzioni 300 euro. La cerimonia di premiazione è in programma il 23 agosto. Le opere vanno inviate a: Segreteria Organizzativa. c/o Comune di Padria – Piazza del Comune 1 – 07015 Padria.
Antonio Caria