Il Monastero di San Pietro di Sorres, a Borutta, ha ospitato la presentazione del progetto “Il Cammino delle Janas”, voluto dal Centro Studi Identità e Memoria, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, dai Comuni e dalle realtà culturali, ricettive e produttive del Meilogu, legato al progetto di riconoscimento Unesco delle Domus de Janas.
Il progetto è nato all’interno dell’iniziativa “Arte e Architettura nella Preistoria della Sardegna. Le Domus de Janas”, che il CeSIM porta avanti dal 2018 per ottenere il riconoscimento delle più significative rappresentazioni della preistoria sarda come Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.
«Il Cammino delle Janas rappresenta un modello concreto di tutela e promozione dei siti archeologici candidati al riconoscimento Unesco – spiegano le referenti progettuali -. L’iniziativa mira a sensibilizzare e coinvolgere le comunità locali, affinché il patrimonio archeologico venga percepito come una risorsa strategica per la crescita culturale ed economica del territorio stimolando la rete tra le realtà produttive, culturali e ricettive per un nobile scopo comune.»
L’itinerario pilota interesserà i territori di Thiesi, Borutta, Cheremule e Bessude.
Il percorso sarà riproposto il 12 e 13 aprile 2025, con possibilità di partecipazione su prenotazione.
Per informazioni è possibile inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo ilcamminodellejanas@gmail.com .
Antonio Caria