Saranno presentati lunedì 28 novembre alle 18,30, all’ex Manifattura tabacchi di Cagliari, i risultati del progetto cluster Bi.Ar. di Sardegna Ricerche.
Il progetto è nato per migliorare le caratteristiche produttive delle birre, la loro shelf-life oltre che per trovare una soluzione green agli scarti di produzione.
Bi.Ar. ha lavorato su diversi aspetti legati alla produzione delle birre artigianali. Tra questi grande attenzione è stata dedicata al malto sardo: i ricercatori hanno selezionato diverse varietà locali di cereali ed orzi adatti alla produzione dei malti che, aggiunti a quelli in commercio, possono conferire alla birra un gusto inconfondibilmente sardo. Sono inoltre state studiate diverse tecniche per aumentare la shelf-life, garantendo così la freschezza delle birre anche a distanza di tempo.
Infine, un ruolo centrale è stato assegnato alla sostenibilità, con lo studio di diverse soluzioni per trasformare gli scarti in risorse.
Il progetto è nato per migliorare le caratteristiche produttive delle birre, la loro shelf-life oltre che per trovare una soluzione green agli scarti di produzione.
Bi.Ar. ha lavorato su diversi aspetti legati alla produzione delle birre artigianali. Tra questi grande attenzione è stata dedicata al malto sardo: i ricercatori hanno selezionato diverse varietà locali di cereali ed orzi adatti alla produzione dei malti che, aggiunti a quelli in commercio, possono conferire alla birra un gusto inconfondibilmente sardo. Sono inoltre state studiate diverse tecniche per aumentare la shelf-life, garantendo così la freschezza delle birre anche a distanza di tempo.
Infine, un ruolo centrale è stato assegnato alla sostenibilità, con lo studio di diverse soluzioni per trasformare gli scarti in risorse.
Antonio Caria