Una platea numerosa e attenta, composta da imprenditori, amministratori pubblici, comuni cittadini, ha partecipato alla tappa sarda giro d’Italia per le Comunità Energetiche Rinnovabili, organizzata nella sede della Camera di Commercio di Cagliari – Oristano, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con Unioncamere e Gse (Gestore dei Servizi Energetici).
«La Camera di Commercio e tutto il sistema camerale – ha detto il segretario generale della CCIAA, Cristiano Erriu – sono fortemente impegnati sul tema delle CER. Ci sono tante risorse a disposizione e gli strumenti per valorizzare l’autoconsumo e l’autoproduzione nei diversi territori. Parliamo di centinaia di milioni di euro resi disponibili con il PNRR, ma queste risorse, per poter essere davvero efficaci, hanno necessità di essere accompagnate da strumenti adeguati. La Sardegna – ha sottolineato Cristiano Erriu – è particolarmente adatta per le Comunità energetiche, perché è un territorio di piccoli Comuni, nei quali è grande l’attenzione verso il territorio e dove si vuole evitare che ci siano forzature con l’utilizzo di impianti di grandi dimensioni, dall’impatto paesaggistico importante. In questi territori si possono mettere in piedi impianti piccoli ma efficaci, che azzerano il costo dell’energia e, in alcuni casi, consentono anche di guadagnare delle risorse economiche, dando un aiuto all’intero sistema energetico regionale e nazionale.»
Anche l’assessore regionale dell’Industria, Emanuele Cani, ha rimarcato come l’autoconsumo e le comunità energetiche siano «la vera risposta a una giusta transizione energetica. Con la legge 20 abbiamo inserito ingenti risorse – ha ricordato l’esponente della Giunta Todde – che vanno proprio a finanziare questi strumenti. Anche da incontri come questo risulta chiaro che le comunità, i sindaci, gli amministratori locali, i Consorzi industriali siano molto interessati a questo tipo di attività e per la Regione quella delle Cer è la giusta direzione da seguire».
La direttrice generale Programmi e Incentivi Finanziari del MASE, Stefania Crotta, ha spiegato il ruolo delle CER nella sfida energetica, Ottavio Retico (Promozione e assistenza alle imprese GSE) ha illustrato il quadro normativo e le opportunità offerte dalle comunità energetiche. Ad Antonio Romeo (direttore generale Dintec – Unioncamere) il compito di elencare i servizi messi a disposizione dalle Camere di commercio a supporto delle Cer, mentre sulle procedure per costituire le comunità energetiche è intervenuto Massimo Carbone (esperto Dintec).
Benedetta Brighenti, dg della Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali, ha parlato degli One Stop Shop (OSS), sportelli pubblici lanciati dal Mase per offrire supporto diretto ai territori. Con l’ingegner Emilio Ghiani (Università degli Studi di Cagliari) si è, quindi, affrontato il tema dell’implementazione pratica delle comunità energetiche in ambiti cittadini e industriali, per poi concludere i lavori della mattinata con esempi concreti di Cer esistenti, come quello diPiazza Medaglia Miracolosa, nel comune di Cagliari, presentata dall’assessore comunale alla Pianificazione strategica, urbanistica e ambientale Matteo Lecis Cocco Ortu, la Cer di Via del Sole (mercato ortofrutticolo della Sardegna, in fase di progettazione) e la Cer Cacip Energia(attuazione in corso).