Un bilancio che, a detta dell’amministrazione Cannas, «non aumenta in alcun modo le tasse e garantisce tutti i servizi pubblici indispensabili e l’operatività della macchina amministrativa. Viene difatti consolidata la pianta organica dell’ente portando da 64 a 67 le unità a tempo indeterminato, 27 a tempo determinato per un totale di 94 lavoratori.».
In programma una serie di investimenti con il Progetto Iscola che interesseranno le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, il Piano palestre, opere pubbliche in materia di efficientamento energetico, la riqualificazione stazione marittima, l’infrastrutturazione ed urbanizzazione aree ex cartiera, il completamento delle opere di urbanizzazione quartiere periferici, l’ampliamento del cimitero, la salvaguardia e il ripristino delle dune del litorale di Orrì.
Un bilancio per l’annualità 2021 di circa 30 milioni di euro in gran parte assorbito dalle spese correnti: oltre 21milioni indispensabili per portare avanti l’attività dell’ente (stipendi personale, appalto rifiuti, servizi sociali, tasse, acquisto di beni e servizi, contributi emergenza covid, gestione cimitero).
Quasi 5 milioni le spese in conto capitale destinate a nuovi investimenti per opere pubbliche, acquisto attrezzature.
Antonio Caria