Vanno avanti gli appuntamenti della seconda edizione di Musas e Terras 2024, organizzato dall’Associazione C.A.M.P.O.S. col patrocinio dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico).
Domani 12 dicembre, a Seulo, all’interno della manifestazione “Procargius” , una”Cantada a s’arrepentina”, con i poeti Alberto Atzori e Ignazio Lasi accompagnati dall’organetto di Giuseppe Pintus.
Sabato 14 dicembre, a Silanus, ci sarà una serata con il “Tenore Garteddèsu”, il “Tenore S’Arburinu” di Orune, il “Cuncordu de Cheremule”, e i cantadores a chiterra Salvatorangelo Salis e Franco Dessena accompagnati alla chitarra da Tore Matzau. Il tutto sarà preceduto da una presentazione di Tore Tedde e Gigi Oliva.
Domenica 15 dicembre alle 10.00, a Belvì, è previsto un laboratorio su Mutos e Repentina a cura di Ignazio Murru e Giampaolo Nuxis. In serata, dalle 18.30, Mutos a frore di Barbagia coi poeti Costantino Casula, Giovanni Mura, Mario Macis accompagnati da Davide Peddio all’organetto. A seguire Mutetus frorius con Giampaolo Nuxis e Alberto Atzori.
Il 17 e 18 dicembre si terrà il Convegno “Fare Musica in tempo di guerra”, organizzato Laboratorio Interdisciplinare sulla Musica) dell’Università di Cagliari in collaborazione col Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari.
Il 27 dicembre, all’auditorium del Conservatorio di Cagliari, spazio al concerto con la partecipazione di tutte le arti poetiche e musicali di tradizione orale della Sardegna, poeti dell’ottava rima toscana e poeti di Zajàl (Palestinesi-Isreaeliani).
Antonio Caria