Cultura, tradizione e musica sono le tre parole chiave del “Capodanno dei Sardi” che si celebrerà il 29 e 30 dicembre, a Tortolì, grazie all’associazione “Amo il mio paese”.
Si comincia domenica con la visita al suggestivo sito archeologico S’ortali e su Monti, in località San Salvatore, a due passi dal lido di Orrì.
Lunedì sera l’appuntamento è in piazza Rinascita dove si alterneranno Giuliano Marongiu, Maria Giovanna Cherchi, la Kombriccola, Laura Santucciu, Fabrizio Sanna, il coro “Bachis Sulis”di Aritzo, “Voci e Suoni di Sardegna”, Roberto Tangianu, e i gruppi Folk tortoliesi Sant’Andrea e Sant’Anna.
«Il Capodanno dei Sardi rappresenta un momento di unione e orgoglio per tutta la comunità. È un’occasione per mettere al centro la nostra identità, le nostre tradizioni e il calore della Sardegna», è il commento Valeria Ligas, presidente dell’associazione “Amo il mio Paese“.
La manifestazione è patrocinata e sostenuta dal comune di Tortolì e dalla Regione Sardegna, assessorato al Turismo.
Antonio Caria