Non sarà una semplice sagra, ma un vero e proprio festival della sostenibilità e contro ogni spreco alimentare, ma anche un biglietto da visita del territorio non solo dal punto di vista gastronomico.
Fra poco più di tre mesi, più precisamente sabato 24 e domenica 25 giugno, a Gonnosnò, il “Due Giare Expo”, che metterà mostra i prodotti e i piatti tipici di ogni comunità, ma anche molto di più.
Le ultime riunioni dell’assemblea e del consiglio d’amministrazione del Consorzio Due giare hanno approvato le linee guida e le novità dell’edizione 2023 dell’Expo Due Giare.
Una terza edizione prevista lo scorso anno, ma poi rinviata per proporre un grande evento, che ritorna dopo gli anni di pausa imposti dalla pandemia. Scelto anche un tema importante: “Fame Zero”, che si riallaccia all’agenda della sostenibilità del 2030.
Il Consorzio turistico dei 13 comuni dell’Alta Marmilla ha affidato a Nabui Società Benefit la rimodulazione e la rigenerazione dell’Expo Due Giare. Tutto il materiale utilizzato nella manifestazione sarà compostabile. Il tema della sostenibilità alimentare sarà anche affrontato in una tavola rotonda il sabato con l’arrivo di un testimonial d’eccezione, il cui nome è ancora top secret. Gli attori dell’Expo Due Giare dovranno essere preparati a proporre i piatti in modo innovativo, raccontando anche la loro storia, il valore degli ingredienti, il loro rapporto col tema “Fame Zero”. Il percorso di avvicinamento all’evento prevede tredici incontri di ascolto e analisi nei tredici comuni del Consorzio e un apprendimento strutturato per i protagonisti dell’Expo per migliorare le loro competenze e creare vere e proprie esperienze di allestimento e narrazione al fine di progettare un’esposizione, che metta al centro le comunità grazie ai processi di co-creazione, tipici dell’innovazione sociale.
Antonio Caria
