Un pranzo di Pasquetta da record quello che si è tenuto nel corso della 22ª Sagra de s’anzone di Bidonì che quest’anno ha registrato numeri in crescita con oltre 80 agnelli a marchio cucinati allo spiedo, all’aperto, all’interno della pineta che guarda al lago Omodeo. Uno spettacolo che è piaciuto quello della cottura davanti al fuoco e che ha contribuito ad attirare tanti curiosi.
Una giornata all’insegna del bel tempo, con l’Omodeo a tracciare i contorni di un appuntamento turistico e gastronomico diventato un richiamo per tanti affezionati del Barigadu. Tra i partecipanti, a maggioranza sardi, c’era anche un nutrito gruppo di turisti provenienti da fuori regione che hanno scelto la Sardegna e Bidonì per le festività pasquali.
La sagra de s’anzone, ancora una volta ha celebrato quindi un matrimonio felice, quello tra gli organizzatori della 22ª edizione (il comune di Bidonì e la Pro Loco con il patrocinio e il contributo della Regione Sardegna, della provincia di Oristano, dell’Unione dei Comuni del Barigadu, Borghi autentici d’Italia) e il Contas. La comunità ha saputo costruire questo evento che negli anni si è affermato ed è cresciuto anche con la collaborazione con il Contas, che appunto risponde a quella esigenza di sostenibilità che muove tutto l’intero programma della manifestazione: dalle escursioni alla scoperta del lago a cura delle associazioni locali, con in prima linea Jovis sos Oros de su Lagu di Daniel Fadda, fino al pranzo con il principe delle produzioni ovine sarde, possiamo dire avere trovato una formula vincente. Gli organizzatori sono già al lavoro per l’edizione 2024.
Una giornata all’insegna del bel tempo, con l’Omodeo a tracciare i contorni di un appuntamento turistico e gastronomico diventato un richiamo per tanti affezionati del Barigadu. Tra i partecipanti, a maggioranza sardi, c’era anche un nutrito gruppo di turisti provenienti da fuori regione che hanno scelto la Sardegna e Bidonì per le festività pasquali.
La sagra de s’anzone, ancora una volta ha celebrato quindi un matrimonio felice, quello tra gli organizzatori della 22ª edizione (il comune di Bidonì e la Pro Loco con il patrocinio e il contributo della Regione Sardegna, della provincia di Oristano, dell’Unione dei Comuni del Barigadu, Borghi autentici d’Italia) e il Contas. La comunità ha saputo costruire questo evento che negli anni si è affermato ed è cresciuto anche con la collaborazione con il Contas, che appunto risponde a quella esigenza di sostenibilità che muove tutto l’intero programma della manifestazione: dalle escursioni alla scoperta del lago a cura delle associazioni locali, con in prima linea Jovis sos Oros de su Lagu di Daniel Fadda, fino al pranzo con il principe delle produzioni ovine sarde, possiamo dire avere trovato una formula vincente. Gli organizzatori sono già al lavoro per l’edizione 2024.
Antonio Caria