Dolianova è pronta per il ritorno dell’evento “Dolia è”, in programma da domani a domenica 19 ottobre. L’evento, giunto alla settima edizione, si svilupperà tra le piazze Brigata Sassari ed Europa, è promosso da dal Comune di Dolianova col contributo dell’assessorato del Turismo della Regione Sardegna.
«L’amministrazione per la prima edizione fece grande sforzo – ricorda l’assessora dei grandi eventi, Anna Rita Agus – ma la determinazione a realizzare una manifestazione identitaria che valorizzasse il nostro territorio e i nostri prodotti e coinvolgesse aziende, cittadini e associazioni era davvero forte. Oggi quella sfida si è rivelata un’intuizione e Dolia è. È diventata un evento riconosciuto anche a livello regionale. Un appuntamento atteso, partecipato e che dà ossigeno al nostro tessuto commerciale e che richiama visitatori da tutta l’Isola e ci fa conoscere anche oltre mare.»
In agenda le visite guidate alla chiesa di San Pantaleo e al Museo Etnografico del Costume, mentre nell’area espositiva del festival in piazza Europa, sarà possibile visitare la mostra “Comadres Gommai, sulle tracce spagnole in Sardegna. Nella giornata di sabato 18 ottobre è in programma la sfilata delle ancestrali maschere di Ottana, Boes e Merdules.
Domenica 19, alle ore 12.30, sarà il suono delle launeddas a riempire le piazze di Dolianova, grazie ai maestri Stefano Pinna, Riccardo Meloni e Fabrizio Rosas. Nel pomeriggio, alle 16.00, un ritorno molto atteso: si esibiranno, infatti, i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu.
I visitatori potranno anche compiere un piccolo viaggio nello street food tra sapori tipici sardi e internazionali. Cis arà spazio anche per artigiani, artisti ed espositori locali.
Antonio Caria


















