Sabato 26 aprile 2025 a Bologna, si terrà la terza rassegna culturale Sa Die, animata da una ricca programmazione di iniziative, organizzate dal Circolo Sardegna. Sarà una giornata per celebrare la ricorrenza de Sa Die de Sa Sardigna a cavallo fra Bologna e Sardegna: due luoghi distanti, che si avvicinano tramite le relazioni che le persone tessono.
Fa da filo rosso, per questa edizione, l’ibridazione: tra lingua e animazione, fra linguaggi musicali di ieri e di oggi, tra esigenze di uso del territorio interne ed esterne, come nel caso della questione energetica. Come ci ricorda la storia della Sarda Rivoluzione, neanche le ibridazioni e gli scambi di pratiche e di idee sono svincolate dai rapporti di potere. Ricordare Sa Die de sa Sardigna è, anche, un momento per raccontare la Sardegna da un punto di vista decentrato, cercando di rimettere al centro temi e idee che una parte di società sarda oggi considera rilevanti.
Le diverse attività in programma avranno l’obiettivo di raccontare tramite talk, documentari, corti di animazione, mostre fotografiche, concerti di musica sarda tradizionale e contemporanea un’Isola che più si racconta, più sfugge agli stereotipi che la raccontano e con cui si racconta.
Sa Die: III Edizione è un’iniziativa organizzata dal Circolo Sardegna Bologna in collaborazione con Ship – Centro di produzione culturale e Casa Quartiere Saffi, grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna e al sostegno di FASI, Ancescao, Eurotarget Viaggi e Sarda Tellus. Sa Die al Circolo Sardegna Bologna
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, il Circolo Sardegna organizza iniziative culturali riguardanti la promozione della storia e della cultura della Sardegna a Bologna, proponendosi come punto di incontro e di connessione tra le due realtà e coloro che le abitano.