Sul palco, moderati dal giornalista Angelo Colombo, si confronteranno professionisti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico. A portare l’esperienza dell’Aou saranno Francesco Cudoni, direttore del Dipartimento di Emergenza, e Paolo Pinna Parpaglia, direttore del Pronto soccorso. Con loro anche il rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti, a testimoniare la sinergia tra ricerca, formazione e assistenza.
Il contesto non potrebbe essere più attuale. Secondo i dati UniOlbia, l’estate 2024 ha registrato un boom di arrivi in Sardegna, con oltre 4,8 milioni di sbarchi. Una crescita che, oltre al turismo, impatta direttamente sul sistema sanitario, in particolare nelle aree ad alta vocazione nautica come la Gallura, dove – secondo i dati Cipnes – si concentra il 38,84% dei posti barca dell’Isola, con oltre 6.700 ormeggi e una forte presenza di maxi yacht.
In questo scenario, la capacità di garantire un soccorso rapido ed efficiente, anche via mare, è cruciale. Ed è qui che entra in gioco la telemedicina, tecnologia sempre più strategica nella gestione delle emergenze e delle patologie croniche, come quelle cardiologiche e neurologiche, anche a bordo di imbarcazioni in navigazione.
Un ruolo chiave è svolto dall’Aou di Sassari che, nel Nord Sardegna, rappresenta l’hub di secondo livello con le specialità dell’assistenza in ambito dell’emergenza e urgenza.
Il talk sarà un momento di confronto tra sanità, Ares Sardegna, Guardia costiera, Areus e Asl Olbia, per delineare nuove traiettorie di collaborazione e sviluppo. L’Aou di Sassari è pronta a fare la sua parte, con competenze, visione e impegno nel rafforzare la rete dell’emergenza nel Nord Sardegna.