Si sono concluse con grande entusiasmo e partecipazione le giornate del progetto “Benessere in Movimento – Corretti stili di vita e salute” che si sono svolte a Ruinas lunedì 5 e mercoledì 7 maggio, coinvolgendo attivamente gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado presieduta dalla dirigente scolastica e preside dell’Istituto Comprensivo di Ales, Dott.ssa Annalisa Frau. L’iniziativa, promossa dal Comune di Assolo in collaborazione con i Comuni di Ruinas e Villa Sant’Antonio con il sostegno dell’ Assessorato regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale e l’organizzazione dell’ Associazione Enti Locali per lo Spettacolo , ha riscosso un ottimo successo in termini di partecipazione, contenuti e impatto educativo.
«Il progetto Benessere in Movimento – afferma Giuseppe Minnei, sindaco di Assolo e promotore del progetto educativo – nasce da un dialogo autentico, da uno scambio di idee e riflessioni che ho avuto l’onore di portare avanti con il dottor Salvatore Melis, direttore scientifico dell’iniziativa. Questo confronto, basato su una visione condivisa e sul desiderio di generare un impatto concreto, ha dato forma a un percorso che vuole affermare, con decisione e decisione, una cultura del benessere accessibile, consapevole e inclusiva.»
«Con questo tipo di iniziativa – aggiunge Giuseppe Minnei – vogliamo promuovere una cultura del benessere che metta al centro l’alimentazione sana, l’equilibrio psico-fisico e la qualità della vita, anche e soprattutto in quei paesi che spesso vengono lasciati ai margini. I bambini dei piccoli centri dell’interno della Sardegna hanno gli stessi diritti dei bambini delle città e dei comuni più grandi della provincia e della regione. Hanno il diritto di accedere a una programmazione formativa di qualità, di partecipare ad attività educative innovative, di essere coinvolti in esperienze che arricchiscono la loro crescita e rafforzano il loro senso di appartenenza alla comunità. Benessere in Movimento rappresenta, in tal senso, una risposta concreta a questa esigenza e una presa di posizione netta a favore dell’equità educativa.»
Durante i due incontri gli studenti sono stati coinvolti in attività didattiche, laboratori pratici e momenti di confronto, in un clima stimolante e partecipativo.
Presenti alle iniziative, il prof. Stefano Mandis e il prof. Salvatore Melis concordano nel sottolineare come la pratica costante delle attività fisiche e sportive rappresentano un potente strumento educativo, insegnando valori fondamentali quali lealtà, rispetto, tolleranza, solidarietà, fiducia in se stessi e negli altri. Lo sport diventa così un veicolo efficace per sviluppare autostima, leadership, capacità di collaborazione e resilienza, elementi fondamentali per la crescita personale e scolastica dei bambini. Inoltre, l’attività fisica si conferma fondamentale per migliorare la capacità cognitiva e il rendimento scolastico, specialmente in aree come aritmetica, memorizzazione e lettura.
In questi giorni, sempre a Ruinas ha preso il via anche il laboratorio esperienziale “Gusto e Benessere: i Sapori della Tradizione”, che unisce educazione alimentare e valorizzazione del patrimonio gastronomico locale. Nonostante un iniziale scetticismo verso i prodotti tipici della dieta mediterranea, gli studenti hanno accolto con soddisfazione gli assaggi di frutta fresca, ceci, lenticchie, yogurt e pizza.
«Nonostante un’iniziale titubanza da parte dei ragazzi – afferma Gianni Tatti, sindaco di Ruinas – siamo felicissimi di constatare che tutti i partecipanti si sono dimostrati estremamente entusiasti e soddisfatti delle attività proposte. Crediamo fortemente che iniziative di questo tipo siano fondamentali per le nostre comunità, specialmente per i piccoli comuni dell’interno della Sardegna, dove spesso risulta più difficile garantire opportunità educative di alto livello. Investire nell’educazione alimentare e motoria significa non solo migliorare la salute immediata dei nostri giovani, ma anche lavorare concretamente sui valori più autentici del nostro territorio e sul futuro della nostra comunità. Le attività svolte hanno evidenziato come lo sport aiuti non solo a rafforzare il corpo e a prevenire le malattie, ma anche a ridurre lo stress e l’ansia, contribuendo a una migliore salute mentale e fisica dei giovani.»
Benessere in Movimento proseguirà nelle prossime settimane sia a Ruinas , appuntamento il 1 2 maggio (dalle 14.30 alle 18) e il 14 maggio (dalle 8.30 alle 12.30) che a Villa Sant’Antonio l’ 8, il 14 e il 24 maggio, dalle 10.00 alle 13.30.
L’intero progetto si concluderà il 4 giugno con una grande convention finale presso la sala convegni del centro sociale di Ruinas, alla presenza di studenti, famiglie, insegnanti, amministratori locali e associazioni. Un momento importante per consolidare i risultati ottenuti e rinnovare l’impegno comune verso una cultura condivisa del benessere e della salute.




















