Il Poetto di Quartu Sant’Elena ha una nuova passerella per migliorare la mobilità motoria.
«È un atto concreto che guarda alle necessità delle persone diversamente abili – commenta l’assessore delle Politiche sociali e generazionali, Marco Camboni -. L’accesso alla spiaggia è un diritto che spesso viene ostacolato dalle barriere architettoniche naturali o artificiali. La nostra volontà è invece quella di garantire l’accesso a tutti, da coloro che dispongono di una mobilità limitata a chi si sposta con l’ausilio della sedia a rotelle. Non basterà solo questa, in considerazione dei 25 chilometri di costa che interessano il territorio quartese, ma è indubbiamente un passo avanti verso una città sempre più inclusiva.»
Nel lungomare, in prossimità della passerella, sono stati installati anche dei cartelli di orientamento, in tre lingue (italiano, inglese e anche sardo), per segnalare l’accesso alla spiaggia dedicato alle persone diversamente abili.
Antonio Caria