«Il consorzio industriale regionale di Predda Niedda si trova incredibilmente ancora in fase di liquidazione. Quindi in una condizione in cui non può fornire servizi alle imprese e al territorio, programmare attività di sostegno al comparto e neppure provvedere alle attività ordinarie di pulizia e manutenzione delle strade, comprese quelle che interessano la segnaletica verticale ed orizzontale necessarie a garantire la sicurezza della circolazione stradale.»
A portare all’attenzione del Consiglio il caso della ZIR, approdato su un binario morto, è la capogruppo del m5s Desirè Manca, firmataria di una mozione che impegna il presidente Christian Solinas e la giunta ad adottate tutte le azioni necessarie per risolvere l’annosa questione della soppressione e liquidazione del consorzio per la zona industriale.
«L’area in oggetto – aggiunge Desirè Manca – è prevalentemente commerciale e offre numerosi servizi, per questo motivo sono necessari ed auspicabili interventi per la riconversione funzionale e la riqualificazione urbanistica della zona, perché sia integrata totalmente con i quartieri della città. Riconversione e riqualificazione – conclude la capogruppo del m5s – che non può e non deve gravare esclusivamente sulle casse del Comune di Sassari.»
La capogruppo dei Cinque Stelle chiede al governatore della Sardegna, infine, che l’incontro tra il commissario nominato dalla Regione e l’amministrazione comunale di Sassari, abbia luogo al più presto.