Domenica 23 e lunedì 24 febbraio Cagliari ospita la 18ª Giornata nazionale del braille. L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Ierfop e Irifor,in sieme con il Club Italiano del Braille, si ritroveranno per l’iniziativa “Braille duecento anni dopo: presente, passato e futuro del codice di lettura e scrittura per le persone con disabilità visiva”.
«E’ un onore per l’Uici di Cagliari e della Sardegna poter ospitare questo evento – commenta Bachisio Zolo, commissario straordinario dell’Unione ciechi -, anche grazie alla collaborazione con Ierfop e Irifop. Sarà l’occasione per approfondire i rapporti tra Braille e nuove tecnologie, didattica, formazione e, ovviamente, possibilità di piena integrazione e inclusione delle persone con disabilità visiva.»
Per Nicola Stilla, presidente del Club Italiano del Braille, «dopo due secoli esatti dalla sua nascita, il braille rimane uno strumento imprescindibile per l’accesso all’informazione e alla cultura da parte delle persone con disabilità visiva. Quei semplici puntini in rilievo sono le chiavi che hanno aperto alle persone non vedenti le porte della conoscenza e dell’integrazione sociale».