«La Sardegna non chiede elemosine: auspica di essere messa nelle stesse condizioni delle altre Regioni. A partire dalle scelte che si faranno nel Recovery Plan. Siamo sicuri che Draghi ne terrà conto.»
Esprime ottimismo il presidente della Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità Michele Cossa, primo firmatario con il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, di una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi.
«La coesione e la detonazione della politica sarda sono massime su questo tema. Il deficit di Pil di meno 5700 euro procapite derivante dall’insularità è un dato che il Governo deve avere ben presente.»
Il presidente Michele Cossa sottolinea, ancora una volta, l’unità della politica sarda sul riconoscimento del Principio di insularità: «La Sardegna è coesa e aspetta delle risposte certe dal nuovo Governo nazionale».
«Il nuovo Governo di Mario Draghi deve porre tra le sue priorità anche la questione dell’insularità che, per la Sardegna, è essenziale per lo sviluppo futuro.» Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, primo firmatario della lettera inviata questa mattina al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi.
«Con il presidente Michele Cossa, i commissari della commissione speciale e i senatori e deputati eletti in Sardegna abbiamo subito voluto subito ribadire al nuovo Governo nazionale un segnale chiaro e tangibile della volontà di tutti i sardi. L’isola attende che sia finalmente colmata una grave ingiustizia per il territorio e che sia riconosciuto il principio di insularità. Sono certo che il presidente del Consiglio Mario Draghi – conclude Michele Pais – ascolterà la voce di tutti i sardi.»