«È con estremo piacere che comunico che dopo quasi quattro anni dall’ultimo accordo, si è arrivati, grazie anche alla disponibilità dei sindacati ed al lavoro del mio assessorato, a chiudere l’accordo sindacale che permette la progressione professionale di oltre 4.000 lavoratori del sistema regione. L’accordo, che è stato anche certificato dall’ufficio del controllo interno di gestione della Regione, punta a valorizzare le professionalità acquisite dal personale regionale in questi anni segnati dalla pandemia e nei quali gli uffici hanno lavorato tra le difficoltà dettate dall’emergenza.»
Lo dichiara l’assessora regionale del Personale, Valeria Satta, che aggiunge: «È superfluo sottolineare l’aspettativa attorno a questo provvedimento e voglio, invece, evidenziare che questo nuovo traguardo raggiunto dal mio assessorato si unisce a tutti quelli raggiunti in questi due anni e mezza, tra cui voglio solo ricordare la stabilizzazione di 1.161 operai di Forestas, lo scorrimento di graduatorie che ha permesso l’assunzione di oltre cento lavoratori, i contratti di comparto per il corpo forestale e la protezione civile, le progressioni verticali, la soluzione della quasi ventennale questione degli ex-Esaf, i bandi di concorso e l’individuazione delle somme per il contratto regionale».
«Le progressioni, che riguarderanno l’intero personale del sistema regione nell’arco del triennio, hanno già trovato una conclusione per le agenzie Agris, Argea e Laore, mentre con il bando appena pubblicato si procederà alle progressioni dell’amministrazione centrale – conclude Valeria Satta -. Credo che il lavoro proficuo di questi anni abbia dato un notevole impulso allo sviluppo della professionalità del personale dell’intero sistema regione e molti ostacoli sono stati rimossi per rendere più incisiva l’attività degli uffici regionali. Non posso che essere soddisfatta del lavoro fatto in questi anni, grazie anche alla collaborazione delle organizzazioni sindacali e di tutto il personale del sistema regione.»
Antonio Caria