«Oggi – concludono da Forza Italia, Partito Sardo d’Azione, Gruppo Misto e Udc – il presidio Tisiopneumologico e di fisiopatologia respiratoria del Distretto di Alghero, allocato presso l’Ospedale Marino, presenta forti criticità in termini strutturali, di apparecchiature e di personale. Ha a disposizione una sola stanza per le visite e gli esami ed una per l’accettazione, e una dotazione di personale limitata a un solo medico e 2 infermiere. L’apparecchiatura per le prove di funzionalità respiratoria sono obsolete. Mancano ambienti per i test del cammino e per verificare la funzionalità respiratoria ed è impossibile valutare o eseguire interventi terapeutici. Se vogliamo programmare fin d’ora il periodo post Covid-19 é urgente riorganizzare il Presidio come Unità Operativa Semplice, consentendogli di fare attività ambulatoriale, con visite e esami strumentali, test funzionali e Day-Hospital. Occorre una stanza adeguatamente aerata per esami strumentali, una per eseguire terapie con due letti e un corridoio per esecuzione del Test del cammino. In questi ambienti dovranno essere integrati una apparecchiatura per le prove di funzionalità respiratoria e dovranno essere dotati di un altro medico specialista e un infermiere. Non è necessario un grande impegno finanziario e di risorse umane per farci trovare preparati ad affrontare le conseguenze della pandemia. Ma pensiamoci adesso. Crediamo che il sindaco Conoci – concludono i gruppi politici di Alghero di Forza Italia, Partito Sardo d’Azione, Gruppo Misto e Udc – debba chiedere con forza l’intervento della ATS per dare il necessario sostegno ai pazienti Covid-19 che una volta guariti dal virus debbo essere posti nelle condizioni di eliminarne le conseguenze e di avere una buona qualità di vita.»
Antonio Caria