«Mentre si assiste al drammatico smantellamento dei Presidi Territoriali e Ospedalieri, che determinano una limitazione seria per il diritto alla salute del cittadino, che vede allontanarsi irrimediabilmente l’universalità di un servizio di tutela e prevenzione a carico dello Stato, assistiamo al solito balletto di accuse e contro accuse dei dirigenti politici, a cui dovrebbe essere invece molto chiaro il loro compito, che è quello di dare risposte concrete, sul riordino e la riforma della Sanità pubblica nella Regione.»
Lo scrive, in una nota, Davide Meloni, segretario regionale del Partito Comunista Italiana.
«Nonostante quotidianamente si presentino situazioni di gravi difficoltà sui pronto soccorso, su servizi specialistici, sull’ormai annosa questione della mancanza di personale infermieristico e medico, prevale il dibattito in politichese, che non produce alcun cambiamento sotto l’aspetto delle necessità – aggiunge Davide Meloni -. Mancano volontà e proposte concrete di intervento, che rischiano di diventare ancora più precarie se dovesse passare seriamente la proposta di autonomie differenziate delle Regioni, che sancirebbe il filo logico della gestione sciagurata della Sanità pubblica, nel progetto politico dei Governi nazionale e regionale, di destra centro come di centro sinistra, che ad oggi ha solo favorito lo sviluppo della sanità privata a danno di quella pubblica.»
«Il PCI Sardo – conclude Davide Meloni – ribadisce il proprio impegno a promuovere azioni di lotta assieme a qualsiasi movimento, associazione o organizzazione, per rivendicare il diritto universale alla salute.»