«Ieri sera ho ricevuto una telefonata dell’Assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu. Mi ha chiesto informazioni sulla situazione del nostro territorio e mi ha espresso la sua solidarietà per quanto stiamo affrontando, mostrandosi umanamente vicino e profondamente dispiaciuto per la nostra comunità.»
Sembra essere stato raccolto l’appello lanciato ieri dal sindaco di Silanus, Gian Pietro Arca, che su Facebook prosegue: «Siamo poi passati a discutere delle questioni che, da lungo tempo, faccio rilevare in merito alla drammatica condizione in cui versa l’Ospedale “San Francesco” di Nuoro e in particolare il reparto di Oncologia, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ed il Pronto Soccorso, nonché sulle problematiche che gravano sui vari distretti, tra cui quelle relative al Poliambulatorio di Macomer».
«Ho chiesto – ha aggiunto il primo cittadino – a chi debbano essere attribuite le responsabilità dello smantellamento della cosiddetta “Area Covid” istituita durante la Fase 1 presso l’ospedale di Nuoro, operazione che, a mio parere, ha mandato ulteriormente in tilt la struttura sanitaria nuorese. L’ho pregato di recarsi a Silanus per un confronto costruttivo con i rappresentanti del territorio e, nello specifico, con i Presidenti dei Comitati di Distretto, il presidente della Conferenza socio-sanitaria, il Sindaco di Nuoro e tutti gli altri primi cittadini di centri ospitanti strutture sanitarie come, ad esempio, il Poliambulatorio di Macomer.»
«L’assessore – ha concluso Gian Pietro Arca – ha acconsentito, garantendo la sua presenza ad un incontro che auspichiamo di concordare e pianificare quanto prima. Ringrazio Mario Nieddu per l’umanità che mi ha dimostrato e per non aver lasciato passare inascoltato, anche questa volta, il mio accorato appello. Mi auguro sia l’inizio di una fase migliore della precedente, in cui le esigenze delle comunità vengano messe al primo posto. Il fine ultimo è ottenere un sistema sanitario in grado di tutelare al meglio la salute di tutti.»
Antonio Caria