Ovini e bovini potranno essere nuovamente commercializzati senza vincoli, ma il via libera non riguarda tutta la Sardegna.
Almeno così la pensa il Partito democratico che, in una nota, dichiara: “Il resto sarà zona di restrizioni, da gestire secondo linee di indirizzo che la Regione dovrà condividere con il Ministero della Salute. Una situazione su cui sinceramente c’è poco da esultare, specie se i sacrifici, nel tempo, li hanno fatti gli altri. Una situazione che avevamo annunciato perché temevamo che si avverasse, nonostante confidassimo nel giudizioso ravvedimento della Commissione europea. Che non c’è stato, non nei termini che avremmo voluto”.
“Si palesano, oggi, le contraddizioni già portate all’attenzione del Presidente della Giunta dai Sindaci di Baunei, Urzulei, Orgosolo e Talana, con i quali concordiamo, in tutto e per tutto – concludono dal Pd -. 5 milioni di euro non bastano per ripagare i sacrifici di chi ha fatto del buon senso e del rispetto delle leggi la propria bandiera. Noi, che non cerchiamo meriti, siamo pronti a dare il nostro contributo di protesta e di proposta, affinché si esca una volta per tutte da questo cronico imbarazzo, che non riusciamo più a capire, che non possiamo più accettare.”
Antonio Caria