Uno spettacolo per sensibilizzare i giovani al rispetto, per riflettere sul tema della violenza sulle donne e per dire “basta” a ogni forma di discriminazione, abuso, potere e controllo di genere. A portarlo in scena, giovedì 6 marzo, alle 10.30, nell’Aula magna del Liceo di Bosa, saranno gli “AnimAttori”, protagonisti del gruppo di teatro del Centro di salute mentale (Csm) cittadino, con lo spettacolo “Poesie per una notte”. L’evento è a cura dell’educatrice Nives Crobu in collaborazione con il Csm di Bosa, l’Istituto di istruzione superiore “Pischedda” e la biblioteca parrocchiale “Stella Maris”.
«In occasione della Giornata internazionale della donna, che si celebrerà sabato 8 marzo, abbiamo voluto accendere i riflettori sul tema della violenza di genere per parlare agli studenti di un argomento importante e purtroppo sempre attuale, nostro malgrado – spiega Nives Crobu -. Lo faremo attraverso la lettura di poesie a cura del gruppo degli AnimAttori, a cui seguirà l’intervento della psicologa del Csm Patrizia Carta.»
«Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne»: i versi di Alda Merini, poetessa che ha vissuto la malattia mentale e l’esperienza del manicomio, fra gli altri, racconteranno i tanti volti della violenza di genere attraverso la voce del gruppo di teatro bosano che da anni coltiva l’esperienza del teatro come terapia e che da altrettanti anni si misura con temi impegnati e porta sul palco testi emozionanti e profondi, facendo della recitazione uno spazio di crescita e arricchimento culturale e sociale.