È Pavol Porubcan il vincitore del 12° Sardinia Trail, gara podistica organizzato da GLEsport fra il mare cristallino e gli impervi sentieri dell’Ogliastra, in Sardegna. Nell’ultima tappa, 33,7 km con partenza e arrivo in piazza Barigau a Ulassai (Nuoro), disputata domenica 11 maggio, il 54enne slovacco ha conquistato sia il successo parziale, sia il primato in classifica generale, in entrambi in casi davanti al lombardo Andrea Baretta, che si era imposto nella prima tappa ed era rimasto al comando dell’overall anche dopo la seconda a Nuraghe Ruinas. Terzo posto per il belga David De Dobbeleer.
Quarta corona al Sardinia Trail per Ewa Majer, più a suo agio con le lunghe distanze e con le insidie del trail rispetto a Fraida Hassanatte, che ha dato spettacolo col suo talento nella frazione inaugurale per poi accodarsi nelle altre due.
Nessuno aveva dato per spacciato Pavol Porubcan, dopo i quattro minuti incassati nella prima tappa. E infatti, dopo aver bissato la vittoria del 2024 a Nuraghe Ruinas, il campione uscente ha completato l’opera a Ulassai. «All’inizio dell’ultima tappa ero in terza posizione – racconta – poi dopo 20 km sono andato in testa e ho spinto al massimo, il percorso era uno spettacolo ma ho cercato di non farmi distrarre per guadagnare il più possibile su Baretta. Ed è andata come desideravo.»
Nella Top 5 assoluta sono arrivati anche Roberto Usai, secondo nella tappa Marina di Tertenia-Marina di Cardedu, e lo svizzero Livio Pagani.
Sul traguardo di piazza Barigau, Ewa Majer si è confermata regina del Sardinia Trail per la terza edizione consecutiva e per la quarta volta in assoluto. La polacca è giunta sesta assoluta, precedendo Fraida Hassanatte e Francesca Scribani. «Ho vinto per la quarta volta il Sardinia Trail e sono molto contenta: adoro la Sardegna, la sua gente e i suoi paesaggi. Nell’ultima tappa ho fatto un po’ di fatica, le gambe hanno avvertito la stanchezza di tre giornate intense», è il commento di Ewa Majer.
Per Fraida Hassanatte, arrivata in Sardegna anche grazie allo sponsor tecnico Kailas, il Sardinia Trail si chiude con un successo nella prima tappa. E con una grande dimostrazione di volontà e sacrificio: malgrado un format nuovo, distanze e pendenze inusuali e problemi ai piedi, ha stretto i denti fino alla fine apprezzando gli spettacolari percorsi e l’ambiente accogliente del Sardinia Trail. «È stata una bella esperienza, per la prima volta mi sono cimentata con un evento così impegnativo a livello di chilometraggio e altimetria. Ringrazio gli organizzatori per l’opportunità, è stato faticoso ma bello», sono le sue parole. In Top 5 femminile anche Priska Faes e Rosie Aeschbach, entrambe svizzere.




















