Con la pubblicazione del bando, prende il via ufficialmente la nuova gara d’appalto per l’affidamento dei servizi ai passeggeri nel porto di Olbia.
Una procedura aperta che, in linea con i servizi attualmente svolti, consentirà di assicurare, con un crescendo di migliorie, la piena operatività dello scalo dell’Isola Bianca.
Sostanziali le differenze rispetto al precedente bando, a partire dal valore complessivo dell’appalto, che sarà di circa 13 milioni e 790mila euro (da assoggettare a ribasso)
La durata del contratto sarà di 4 anni con opzione di prosecuzione fino ad ulteriori 12 mesi. Scelta, questa, mirata anche ad incentivare le società aggiudicatarie ad investire maggiormente sulla qualità dei servizi offerti.
Tre, anche in questo caso, i lotti oggetto di gara: il primo, per un importo a base d’asta di circa 8 milioni e 800mila euro, è riferito all’accoglimento, ricezione, smistamento ed instradamento dei veicoli in arrivo ed in partenza. Rispetto al servizio in scadenza, che riguarda il solo porto di Olbia, sarà esteso anche allo scalo di Golfo Aranci, con l’obiettivo di sfruttare efficacemente l’area, recentemente riqualificata, delle ex ferrovie ed impedire, così, la congestione della viabilità urbana.
Il secondo ed il terzo, limitati al solo porto dell’Isola Bianca, riguarderanno, rispettivamente, il servizio navetta stazione marittima – nave e viceversa (importo pari a circa 3 milioni e 400mila euro) e l’attività di info point, deposito bagagli, con assistenza ai passeggeri in imbarco e sbarco (circa 1 milione e 620mila euro).
I criteri di aggiudicazione della gara d’appalto puntano a premiare la qualità e l’organizzazione del servizio offerto, con particolare riferimento alle innovazioni (nuovi pannelli per l’infomobilità, applicativi smart ecc..) che potranno essere introdotte negli scali di Olbia e Golfo Aranci.
Confermata, anche in questa procedura, l’applicazione della clausola sociale. Nella valutazione complessiva del punteggio di gara, peserà anche la qualità del piano di assorbimento dei lavoratori alle dipendenze dell’operatore uscente. Altro criterio premiante sarà la cura al passeggero con mobilità ridotta e l’introduzione di sistemi di monitoraggio della qualità dei servizi.
Antonio Caria