La Giunta comunale di Bosa ha dato il via libera al piano operativo per le Zone sic. Il centro più importante della Planargia fa parte degli 11 Comuni sardi della Rete assegnatari da parte dell’assessorato regionale dell’Ambiente di 84mila 500 euro.
Il progetto prevede la realizzazione di percorsi naturalistici in alcune aree e alcuni antichi sentieri, come ”Sos camminos reales”. Gli interventi riguarderanno la La realizzazione di un percorso naturalistico ed il ripristino dell’antico sentiero in località “Cumpoltittu”; la manutenzione e la messa in sicurezza del percorso naturalistico che dalla foce del fiume Temo conduce alla collina di “Sa Sea”, alla piscina naturale di “Cane Malu” ed alla formazione geologica denominata “Sos Puppos”; la realizzazione di un percorso naturalistico ed il ripristino dell’antico sentiero di “Mesu e roccas”, in località “su Pischinale – sas tres puntas”; l’installazione di pannellistica stradale e cartellonistica e la mappatura dei sentieri con cartografia vettoriale per Gps e mappe Open Street Map.
«Ciò prevederà – ha aggiunto l’assessora comunale dell’Ambiente, Piera Addis – la delimitazione dei perimetri dei siti tramite tabelle, la messa in posa di cartellonistica didattico/informativa sulle specie e habitat presenti, la stesura di eventuali regolamenti, nonché azioni di informazione/sensibilizzazione rivolte ai visitatori. I siti prescelti sono di particolare interesse ambientale e turistico, poiché si tratta di accessi ad alcune delle spiagge più belle e suggestive delle nostre coste e dell’interno. Crediamo che questo possa contribuire ad arricchire l’offerta turistico-ambientale del territorio, offrendo ai visitatori e agli amanti della natura il piacere della bellezza dei paesaggi interessati e del rispetto per l’ambiente, che merita maggiore attenzione da parte di tutti noi.»
Antonio Caria



