«È uno scandalo il totale abbandono di oltre 70 ettari di oliveto di proprietà della Regione Sardegna, nelle località Sorigheddu e Mamuntanas, alle porte di Alghero. Terreni pubblici infestati da sterpaglie e vegetazione secca che rischiano di andare in fumo al primo incendio, mettendo a rischio un patrimonio agricolo e ambientale di valore milionario.»
La denuncia il Centro Studi Agricoli.
«È inaccettabile – attacca Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli -. Un patrimonio della collettività lasciato morire, senza manutenzione, senza visione, senza vergogna. E si pensa di risolvere tutto con una fascia arata di 10 metri lungo il perimetro? È una presa in giro! Si arino tutti i 70 ettari, si mettano in sicurezza, o si dia almeno una spiegazione seria.»
Il Centro Studi Agricoli non si limita alla denuncia e annuncia un’azione concreta.
«Siamo pronti a presentare ufficialmente richiesta per gestire direttamente questi terreni, coinvolgendo giovani disoccupati algheresi e sassaresi in un progetto di recupero produttivo, tutela del paesaggio, rilancio dell’economia agricola locale. Altro che abbandono. Aspettiamo che qualcuno ci chiami. Ma sappiano che, se continueranno a restare zitti, ci faremo sentire noi. Forte. Perché questo patrimonio è pubblico, non è dei burocrati della Regione. È della Sardegna e dei sardi», conclude Tore Piana.
Antonio Caria