Un medico chirurgo 41enne cade su una scogliera mentre pesca, si frattura una gamba e viene salvato da carabinieri e vigili del fuoco. Attorno alle ore 23.00 di ieri è giunta alla centrale operativa dei carabinieri della Compagnia di San Vito, dalla Capitaneria di Porto di Cagliari, una richiesta di soccorso che era loro pervenuta da un pescatore occasionale che, nel lungo tratto delle scogliere del litorale di Villasimius era caduto rovinosamente, rompendosi probabilmente una gamba, tanto da non poter rientrare verso la propria auto e restare bloccato. L’uomo era scivolato in un tratto impervio della scogliera ed era immobilizzato, avrebbe dovuto affrontare una nottata fredda col rischio reale di andare incontro ad un’ipotermia. La richiesta di soccorso, giunta da un cellulare francese, ha innescato la partenza di una serie di pattuglie dell’Arma, che hanno richiesto altresì l’ausilio di un’ambulanza del 118, messa a disposizione per l’emergenza.
Dopo circa un’ora di ricerche, l’uomo è stato individuato dai carabinieri, ottimi conoscitori di quel territorio, di strade e sterrati imprevedibili. E’ stato, dunque, richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per trarre l’infortunato dalla posizione a dir poco scomoda nella quale era finito. Egli è stato, infine, trasportato da personale sanitario in codice giallo all’ospedale Brotzu di Cagliari, per delle fratture probabili agli arti inferiori. Si tratta di un 41enne medico chirurgo, nativo di Cagliari, che opera la propria professione in Normandia, che ha la residenza a Quartu, un domicilio a Villasimius ed è in Sardegna in vacanza con tutti i permessi necessari. I carabinieri stanno verificando alcuni aspetti della vicenda, in quanto in quel tratto di costa è vietato pescare, trattandosi di area protetta, l’uomo con sé alcune canne da pesca che sono state recuperate.