Poca attenzione per le campagne e una mancanza di programmazione. A denunciarlo sono stati i mille agricoltori che hanno preso parte all’assemblea convocata a Cagliari da Coldiretti Sardegna, per fare il punto collettivo sulle problematiche dei settori ortofrutta, vitivinicolo, apistico, olivicolo e cerealicolo.
Dalla discussione è emersa una piattaforma rivendicativa firmata da tutti i presenti che sarà presentata da una delegazione nei prossimi giorni al presidente della Giunta Christian Solinas e del Consiglio Michele Pais ai quali sarà chiesta udienza. Attraverso i legali di Coldiretti Sardegna è stata annunciata inoltre una class action per il mancato pagamento della siccità del 2017.
«Da oltre 20 anni assistiamo inermi all’abbandono progressivo della programmazione politica strategica di diversi settori dell’agricoltura sarda – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. È uno stillicidio continuo, causato soprattutto dall’assenza di visione d’insieme, dalla mancata conoscenza dei numeri, dall’impossibilità di avere una cabina di regia che si occupi della programmazione di lungo termine. Si tratta di molte migliaia di aziende che a loro volta continuano a dare regolarmente altrettanti migliaia di posti di lavoro ad operai e maestranze agricole. Si tratta di settori da sempre presenti nel panorama dell’agricoltura sarda su cui sono mancati investimenti dedicati.»
Erano presenti anche l’Anbi Sardegna ed i sette Consorzi di Bonifica che hanno ancora una volta sottolineato le difficoltà che stanno vivendo per il mancato arrivo dei contributi regionali e per il caro energia che gli stanno costringendo ad interrompere le attività.
Dalla discussione è emersa una piattaforma rivendicativa firmata da tutti i presenti che sarà presentata da una delegazione nei prossimi giorni al presidente della Giunta Christian Solinas e del Consiglio Michele Pais ai quali sarà chiesta udienza. Attraverso i legali di Coldiretti Sardegna è stata annunciata inoltre una class action per il mancato pagamento della siccità del 2017.
«Da oltre 20 anni assistiamo inermi all’abbandono progressivo della programmazione politica strategica di diversi settori dell’agricoltura sarda – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. È uno stillicidio continuo, causato soprattutto dall’assenza di visione d’insieme, dalla mancata conoscenza dei numeri, dall’impossibilità di avere una cabina di regia che si occupi della programmazione di lungo termine. Si tratta di molte migliaia di aziende che a loro volta continuano a dare regolarmente altrettanti migliaia di posti di lavoro ad operai e maestranze agricole. Si tratta di settori da sempre presenti nel panorama dell’agricoltura sarda su cui sono mancati investimenti dedicati.»
Erano presenti anche l’Anbi Sardegna ed i sette Consorzi di Bonifica che hanno ancora una volta sottolineato le difficoltà che stanno vivendo per il mancato arrivo dei contributi regionali e per il caro energia che gli stanno costringendo ad interrompere le attività.
Antonio Caria