L’iniziativa, che rientra nella Priorità 5 “Sardegna più sociale e più inclusiva” del Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027, sostiene la realizzazione di progetti di partecipazione culturale capaci di garantire l’accesso a eventi, produzioni e attività culturali indipendentemente da età, abilità, condizioni personali o sociali.
Particolare attenzione è rivolta alle persone in situazioni di fragilità, per le quali la cultura può rappresentare un potente strumento di integrazione e coesione. I progetti potranno essere presentati da soggetti privati, singoli o in rete, e da partenariati pubblico–privati. Al centro dell’intervento ci sono due principi chiave:
- la progettazione partecipata (co-design), che coinvolge comunità, professionisti e istituzioni nel disegno delle iniziative;
- i crossover culturali, cioè la contaminazione tra cultura, salute, benessere e coesione sociale, per promuovere modelli di sviluppo integrati e sostenibili.
La misura nasce da un ampio percorso di confronto con il Partenariato sociale, che ha coinvolto associazioni di persone con disabilità, esperti di progettazione inclusiva, operatori culturali e imprese. Da questo lavoro sono state elaborate linee guida operative per garantire accessibilità fisica e digitale, design universale, formazione del personale e pieno rispetto dei principi di non discriminazione. L’obiettivo è accompagnare nel tempo una trasformazione strutturale del sistema culturale regionale, rendendo le organizzazioni più aperte, inclusive e consapevoli del proprio ruolo sociale.
La Direzione generale del Centro Regionale di Programmazione curerà tutte le fasi operative per l’attuazione e la pubblicazione dei bandi.



















