Niente concessione per l’ampliamento di un pontile in legno sul litorale del Pevero, in Costa Smeralda, richiesto dalla società Lef srl. La Quarta sezione del Consiglio di Stato ha annullato l’ordinanza del Tar Sardegna e ha accolto l’appello presentato dal comune di Arzachena.
Con l’ordinanza del 21 gennaio scorso, è stata respinta l’istanza cautelare in primo grado e accolte le tesi del ricorso presentate dall’avvocato dell’ente, Stefano Forgiarini, confermando la legittimità del parere espresso dal dirigente del settore tecnico, Mario Chiodino.
La società ricorrente richiedeva di prolungare la passerella esistente di un pontile amovibile in legno per collegarla stabilmente alla terra, facendogli assumere una lunghezza complessiva di circa 40 metri in linea retta per 1,80 di larghezza, oltre il doppio di quella attuale.
Fin dallo scorso luglio, il Comune di Arzachena, tramite lo Sportello Suape e l’Ufficio Tutela paesaggio, aveva negato l’autorizzazione alla modifica della struttura in una zona, quello del Pevero, di particolare pregio ambientale e soggetta a vincolo paesaggistico. L’intervento, infatti, a loro modo di vedere, avrebbe creato un forte impatto visivo, modificando la percezione della caletta e impedendo la possibilità per il pubblico di fruire della spiaggia transitandovi liberamente.
Antonio Caria