Il progetto “I colori dell’eternità”, che ha preso avvio lo scorso settembre per andare avanti fino al termine dell’anno scolastico in corso, ha coinvolto una cinquantina di studenti e studentesse delle scuole medie di Ghilarza, di Sedilo e di Porto Torres e, come loro tutor, diciotto ragazze e ragazzi del Liceo classico “Siotto Pintor” di Cagliari. Insieme hanno approfondito lo studio di sei fra le più belle “case delle fate” : tre nel territorio di Porto Torres o in siti vicini – le necropoli di Su Crucifissu Mannu, di Mesu ‘e Montes a Ossi , Mandra Antine di Thiesi – e tre in località più o meno limitrofe a Ghilarza: il Parco dei Petroglifi di Cheremule e le necropoli di Brodu a Oniferi e, appunto, quella di Ispiluncas nei pressi di Sedilo.
Le attività sono iniziate con un corso propedeutico per fornire agli studenti le conoscenze necessarie per intraprendere il percorso, che nei mesi successivi è proseguito con le escursioni nelle sei Domus de Janas, con le attività in presenza e a distanza di selezione e riordino del materiale raccolto (foto, video, impressioni, testimonianze) e, da gennaio, con i laboratori di carattere ludico-esperienziale dedicati agli alunni delle due scuole medie, sotto la guida di esperti di teatro e di arti visive, e destinati alla realizzazione delle rispettive rappresentazioni sceniche: dopo quello presentato il mese scorso dagli studenti di Porto Torres, venerdì 16 sarà la volta dell’allestimento firmato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Ghilarza-Abbasanta, in scena alle 16.30 e in replica alle 18.00 nella necropoli di Ispiluncas.